Piano per l’attuazione di misure non giuridicamente vincolanti della Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sull’intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale (IA) si è sviluppata in modo estremamente rapido negli ultimi anni. Dall’avvento delle applicazioni di IA generativa come ChatGPT, il tema dell’IA ha raggiunto anche il grande pubblico. Alla Svizzera, quale piazza economica e d’innovazione, l’IA offre grandi opportunità. Nel contempo, si prospettano nuove sfide giuridiche, ad esempio per quanto riguarda la trasparenza e la tracciabilità delle decisioni basate sull’IA. Il 12 febbraio 2025 il Consiglio federale ha deciso di regolamentare l’IA con l’obiettivo di permettere alla piazza economica e d’innovazione della Svizzera di sfruttarne il potenziale e nel contempo di ridurre al minimo i rischi per la società. Il Consiglio federale ha quindi deciso di basarsi sui seguenti punti cardine:

  • La Convenzione del Consiglio d’Europa sull’IA – nel cui campo d’applicazione rientrano principalmente attori statali − sarà ripresa nel diritto svizzero.
  • Laddove saranno necessarie modifiche legislative, queste dovranno restare il più possibile settoriali. Una regolamentazione generale e trasversale dovrà limitarsi ad ambiti centrali rilevanti per i diritti fondamentali, come la protezione dei dati.
  • Per attuare la Convenzione, oltre alla disposizioni legislative saranno elaborate anche misure non giuridicamente vincolanti, quali dichiarazioni d’intenti o soluzioni settoriali.

La presente misura è incentrata sul terzo punto cardine. Il Consiglio federale ha incaricato il DATEC, in collaborazione con il DFGP, il DFAE e il DEFR, di elaborare entro la fine del 2026 un piano di attuazione delle misure non giuridicamente vincolanti. Questo piano terrà conto anche della compatibilità dell’approccio svizzero con quello dei principali partner commerciali. Nei lavori saranno coinvolti gruppi di interesse interni ed esterni alla Confederazione. La presente misura sarà elaborata di concerto con la misura volta a sviluppare misure giuridicamente vincolanti; insieme, garantiranno un quadro giuridico sicuro e terranno conto del rapido sviluppo e del potenziale dell’IA.

Pietre miliari

dicembre 2026: proposta di un piano per l’attuazione di misure non giuridicamente vincolanti della Convenzione del Consiglio d’Europa sull’intelligenza artificiale

Ulteriori informazioni

Stato

Inizio 2025
Fine 2026

Responsabile

Ufficio federale delle comunicazioni

Dipartimento

Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni

Obiettivi

Le condizioni quadro per un impiego trasparente e responsabile dell'intelligenza artificiale sono ottimizzate


Settore d'impatto

Condizioni quadro

Economia e società possono avvalersi di condizioni quadro affidabili e vantaggiose per lo spazio digitale.