Possibile futura legge sull’utilizzo secondario dei dati

La mozione 22.3890 incarica il Consiglio federale di istituire in una legge quadro le basi legali che consentano di sviluppare e realizzare rapidamente infrastrutture specifiche per l’utilizzo secondario dei dati in settori strategicamente rilevanti. L’obiettivo è sfruttare appieno il potenziale di riutilizzo dei dati nel rispetto dei principi della legislazione sulla protezione dei dati (in particolare il principio della limitazione delle finalità).

Pietre miliari

  • Il 22 agosto 2022 la Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio degli Stati presenta la mozione «Elaborare una legge quadro per l’utilizzo secondario dei dati;
  • il 23 novembre 2022 il Consiglio federale propone di accogliere la mozione e nel suo parere riconosce il potenziale di riutilizzo dei dati per scopi secondari. Nel contempo fa riferimento alla legge sulla protezione dei dati, che prevede che i dati personali possano essere raccolti e trattati soltanto per determinati scopi, riconoscibili dalle persone interessate;
  • il 14 dicembre 2022 il Consiglio degli Stati accoglie la mozione;
  • il 12 giugno 2023 il Consiglio nazionale accoglie la mozione;

l’assegnazione della responsabilità al DFGP/UFG verrà proposta al Consiglio federale presumibilmente nell’autunno 2023.

Ulteriori informazioni

Stato

Inizio 2023
Fine 2028

Responsabile

Ufficio federale di giustizia

Dipartimento

Dipartimento federale di giustizia e polizia

Partner

Cancelleria federale
Dipartimento federale dell'interno
Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
Dipartimento federale degli affari esteri
SDA
SATW

Obiettivi

La Svizzera dispone di «data room» affidabili in cui la popolazione può esercitare il controllo sui propri dati


Settore d'impatto

Prestazioni digitali delle autorità

Come standard, le autorità offrono le loro prestazioni in modo digitale («digital first»).

Temi centrali

Diritto favorevole alla digitalizzazione

Le leggi sono concepite in modo da favorire la digitalizzazione invece di inibirla. Per quanto possibile e sensato, le autorità a tutti i livelli federali svolgono le loro attività in modo digitale. Se necessario offrono anche soluzioni non digitali.